Questa mattina il Sindaco di Foggia, Franco Landella, ha partecipato ad una riunione in videoconferenza indetta dallo stesso primo cittadino del capoluogo dauno sul tema dell’iter riguardante i lavori della seconda stazione ferroviaria che sarà utilizzata per la linea dell’Altà Capacità/Alta Velocità Bari – Napoli.
All’incontro erano presenti il progettista di RFI, Natale Bevacqua, l’architetto Francesco Karrer, progettista del redigendo Piano Urbanistico Generale cittadino, l’ingegner Augusto Marasco, progettista del secondo lotto della nuova Orbitale, l’ingegner Elisabetta Cocumazzo, Responsabile del procedimento, il geologo Modestino Mancini, Elisa Crimi per RFI e i progettisti Paolo Emilio e Luigi D’Angelo.
“Lo scopo di questa riunione era quello di stabilire non solo date certe per i lavori della seconda stazione, ma anche di coordinare i vari progetti inerenti sia il PUG che la nuova Orbitale. – dichiara il Sindaco Franco Landella – Grazie a questa progettualità la nostra città non sarà esclusa dalla linea dell’Alta Capacità/Alta Velocità in fase di realizzazione da parte di RFI. La nuova stazione sarà integrata all’interno del PUG e sarà connessa con il resto della città attraverso carichi urbanistici standard”.
Il primo step riguarda la fermata di Foggia, già finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il relativo progetto definitivo pronto per la procedura di Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione d’Impatto Ambientale del Ministero dell’Ambiente.“Nel primo semestre del 2023 ci sarà la posa della prima pietra della nuova opera, mentre i lavori dovrebbero termine nel 2024. – precisa il primo cittadino del capoluogo dauno – Anche se chiamata fermata, quella che sarà costruita a Foggia sarà una vera e propria stazione, con tanto di sale d’attesa, sottopassi, un’area parcheggi che sarà estesa da 300 e 600 posti auto e tutto ciò che caratterizza le stazioni ferroviarie moderne, con il vantaggio di poter intercettare non solo la linea dell’Alta Capacità/Alta Velocità ma anche le linee ferroviarie tradizionali. In questo modo Foggia non solo non perderà la sua centralità ma rientrerà a pieno nel Corridoio 5 della rete TEN-T. Sono soddisfatto dell’incontro svolto quest’oggi, che ci fa intravedere un obiettivo importante non solo per la città di Foggia ma per l’intera provincia. Dopo un lungo e serrato confronto con RFI, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il partenariato economico e sociale, abbiamo dimostrato le capacità della Capitanata, attraverso un’accurata indagine portata sui tavoli ministeriali, che rischiava seriamente di essere bypassata da questa progettualità. Ringrazio tutti quelli che mi hanno affiancato in questa battaglia che ci consentirà di ottenere una infrastruttura all’avanguardia, – conclude Landella – frutto di una lunga attività di programmazione, che riguarda l’orizzonte della mobilità su ferro del Meridione e dell’intero Paese”.